Ad oggi il settore dei matrimoni è quello più penalizzato, poichè non è stato inserito in nessun decreto Ripartenze.
Si riparte con i matrimoni, forse, ma si dovranno rispettare precise regole anti-Covid. La Conferenza delle Regioni per la ripartenza ha stilato un protocollo che raccoglie tutte le norme da osservare per le cerimonie e i ricevimenti dopo matrimoni e congressi
Il protocollo ripartenza matrimoni infatti è stato aggiornato e approvato dalla Conferenza delle Regioni. Lo scorso mercoledì sono state prese decisioni riguardanti ristorazione, palestre e piscine, cinema e teatri, congressi e fiere. Nella giornata di ieri, invece, è arrivato il turno dei ricevimenti, specialmente quelli seguenti le cerimonie religiose. Nello specifico, si parla maggiormente dei matrimoni, il quale settore è fermo da inizio ottobre.
Tuttavia, prima di poter essere applicato a partire da una certa data, avrà bisogno del via del Governo e del CTS. Se passerà il check, potrebbe entrare in vigore tra la fine di maggio e gli inizi di giugno. Le norme applicate lo scorso anno, ritenute efficaci ai fini del contenimento del virus, saranno replicate anche quest’anno. Tra queste:
- Mantenere l’elenco dei partecipanti per 14 giorni;
- Riorganizzare spazi, entrate ed uscite per evitare assembramenti e per assicurare la distanza di 1 metro tra gli ospiti;
- Disporre i tavoli in modo da favorire il distanziamento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, sia al chiuso che all’aperto.
- Privilegiare, ove possibile, gli spazi esterni;
- Assicurare pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle attrezzature prima di ogni utilizzo;
- Obbligo di mascherina per personale e ospiti (quando non sono seduti a tavolo e negli ambienti esterni);
- Organizzare il buffet solo con somministrazione da parte di personale incaricato. Gli ospiti non potranno toccare quanto esposto. Il self-service è possibile solo in presenza di prodotti confezionati in monodose. Inoltre, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire in modo tale da evitare assembramenti.
- È obbligatorio mantenere porte e finestre aperte ove le condizioni metereologiche lo consentono;
- Nei guardaroba, riporre oggetti e indumenti personali in appositi sacchetti porta abiti.
Attualmente, nel protocollo non è stato menzionato un tetto massimo di invitati.
Come detto in precedenza scordatevi matrimoni eccessivamente numerosi, quest'anno come il prossimo probabilmente. Il fatto che comunque a breve riapriranno gli stadi di calcio al pubblico per il 20% della capienza lascerà un precedente decisamente importante. I fatti di Piazza Duomo a Milano dello scorso weekend invece, lasciano l'amaro in bocca.
Il mio consiglio, per chi ha la data più imminente (giugno/luglio) è di attendere ancora qualche settimana, poichè a seguito di queste linee guida manca veramente poco perchè il governo si pronunci.