Ciao Sposi,
vi scrivo queste righe per avere qualche rapido aggiornamento e fare fronte comune sulla situazione attuale dei matrimoni in Italia.
Lo scorso anno uno dei settori più colpiti è stato proprio questo. La maggior parte degli eventi sono stati spostati al 2021 e al 2022, qualcun’altro invece ha avuto la fortuna di convolare ugualmente a nozze, anche se pur con qualche accorgimento.
Il mio studio ha subito un colpo pesantissimo, dove su 25 matrimoni prefissati siamo riusciti a farne soltanto 2, ma siamo ancora in piedi. Non solo, abbiamo approfittato per reinventarci, progredire con stage a distanza, ampliare il parco attrezzatura e registrando il marchio di Wedding Video Sardinia e l’hashtag #notordinarywedding.
Altri professionisti purtroppo non hanno avuto la stessa fortuna e hanno dovuto cessare l'attività, in attesa di tempi migliori.
Nel 2020, quando ci siamo rivisti e o sentiti, ne io e ne voi potevamo immaginare che sarebbe stato per scegliere una nuova data. Normalmente ci si risente per pianificare alcuni dettagli dell'evento, o anche per uno scambio di idee e rompere la tensione del matrimonio.
Ma di normale il 2020 non ha avuto proprio niente.
A causa di forza maggiore e facendo politica comune, ho spostato tutti gli eventi, assecondando le esigenze di ogni singola coppia con le date ad essi più congegnali, confrontandomi anche con i vostri Wedding Planner e cercando di ridurre al minimo la perdita degli eventi.
Oggi, nel 2021, le cose sono un pò cambiate, ma non troppo. Infatti, secondo l'ultimo DPCM i Matrimoni possono essere eseguiti solo nel loro essere più simbolico, ossia nel rito (sia religioso che civile). Viene però sospeso il ricevimento nei luoghi al chiuso e all'aperto. Questa purtroppo è la nuova normalità con cui siamo costretti a convivere e molti di voi hanno già fatto la scelta di adeguare il proprio giorno alle nuove disposizioni.
Nelle ultime settimane infatti ho iniziato a ricevere le prime mail e telefonate, un pò per capire il mio stato d'animo e un pò per avere un confronto di opinioni. Anche se la situazione sembra quella di un déjà vu, la mia opinione rimane la stessa: ragionate bene sul da farsi.
Rimodulare il proprio evento oggi è azzardato, così come lo è farlo troppo a ridosso del proprio evento. Mi spiego meglio.
Non escludo che con un nuovo DPCM vengano riammessi i ricevimenti, proprio com'era poco prima di novembre 2020, ossia con un tetto massimo di invitati. Purtroppo questo è il nuovo asset di normalità e prima di tornare ad avere centinaia di invitati in un ricevimento credo che passerà un bel pezzo, vaccino o meno. Provo ad analizzare le ipotesi che si stanno prospettando formulando possibili problematiche.
“Decido di cambio di data immediatamente in favore del 2022 perché voglio tutti gli invitati nessuno escluso.”
- Purtroppo la situazione attuale non impedisce il matrimonio in sé, quindi sarà necessario che recediate dal contratto che mi lega alla vostra data e che ne venga stilato uno nuovo, secondo le condizioni attuali. Chi vi garantisce però che l’anno prossimo sarà diverso da quest’anno? Ci saranno i vaccini, è vero, ma ad oggi solo il personale sanitario ne ha accesso e anche in maniera ridotta. Se il governo l’anno prossimo si sveglia e dice che dobbiamo continuare a distanziarci? Torniamo nella stessa situazione.
“Decido di cambiare data poco prima dell’evento, in favore di un'altra. Ho atteso fino all’ultimo nella speranza di avere tutti i miei cari vicini, ma il governo mi impone un numero esiguo di invitati.”
- Anche in questo caso, la situazione attuale non impedisce il matrimonio in sé, quindi sarà necessario che recediate dal contratto che mi lega alla vostra data e che ne venga stilato uno nuovo, secondo le condizioni attuali. Inoltre potrete incorrere in penali decisamente sconvenienti. Ricordate che l’impegno preso nei vostri confronti mi porta a rifiutare richieste da parte di altri sposi, quindi dover poi vedere la vostra data liberata all’ultimo momento quando invece avrei potuto lavorarla con altri sposi, mi porta ad avere un mancato guadagno ed una notevole perdita.
“Decido di annullare l’evento ma senza bloccare nuove date, non ce la sentiamo di impegnarci senza avere certezze di un matrimonio come l’ho sempre sognato.”
- Vi capisco perfettamente e il discorso è sensato. Qualcuno di voi l’ha già affrontato e di comune accordo il contratto è stato annullato, nella speranza di poterci risentire più avanti e riorganizzare tutto.
“Vado avanti, il matrimonio si farà, in un modo o nell’altro. Se non potremo fare il ricevimento faremo solo il rito. Se avremo fortuna, faremo il ricevimento con i parenti più stretti.”
- Io sono con voi ragazzi, avete il mio pieno sostegno. Anche in caso di pochi invitati, il matrimonio comunque sarà comunque un evento completo. Io preferisco sempre i matrimoni intimi, mi permettono di lavorare al meglio.
Se però sarà un evento con i soli preparativi ed il rito, riformulerò ovviamente il mio compenso riadattandolo al vostro caso.
Anche se stiamo vivendo un periodo negativamente storico, cerchiamo di guardare avanti e non fatevi prendere dallo sconforto. In un modo o nell’altro cercheremo di cadere in piedi.
Ci aggiorneremo più avanti con una nuova Newsletter.
- Alexander de Pisa –
Wedding Video Sardinia